Perché il futuro è del consulente marketing freelance

Perché il futuro è del consulente marketing freelance

16/6/2017

Comunicazione e marketing: il futuro è fatto di competenze altamente qualificate e rapporti di lavoro flessibili, orientati al risultato. In una frase? Consulente marketing freelance.

Ti racconto un po’ della mia esperienza da consulente marketing. Quando alla fine del 2016 ho fondato Frontiera Connection mi sono chiesto: le aziende come organizzeranno le loro attività di comunicazione e marketing da qui a 10 anni? Che scenario mi troverò ad affrontare nel 2020 o nel 2026? Qual è il futuro delle agenzie di comunicazione e di marketing, così come le conosciamo oggi?

Non è semplice rispondere a questa domanda. Le incognite sono molte, gli scenari imprevedibili e l’evoluzione è il pane quotidiano nel mondo del marketing. Ma è una domanda che vale la pena porsi e, senza troppi indugi, mi sono buttato nella mischia puntando su una vera e propria nuova “unique selling proposition“.

L’esperienza diretta sul campo mi è venuta in aiuto. Ho notato come raccontare il mio progetto riscuota forte interesse negli interlocutori, di solito aziende di media dimensione nel tessuto economico veneto, specialmente tra Venezia, Padova e Treviso.
Un team di professionisti del marketing con competenze specifiche

La chiave è la flessibilità.

“Siamo un network che riunisce professionisti e aziende in Italia e all’estero e non un’agenzia come le altre”. Ci tengo sempre a precisarlo, perché questo mi permette di non dovermi porre come tuttologo, ma di poter attingere alle migliori risorse scegliendole in base alle loro competenze verticali. In parole povere: dobbiamo fare un’attività di SEO, prendiamo i migliori in questo campo. Dobbiamo fare un video o un sito internet? Stessa regola. Mentre un’agenzia deve fare di necessità virtù con i dipendenti che si trova ad avere in casa in quel momento, noi possiamo attingere al vastissimo e flessibile mondo dei professionisti e offrire un servizio di massimo livello. Spesso anche con costi competitivi.

Anche un’azienda, da sola, potrebbe assumere un approccio simile, ma si troverebbe ad avere mille interlocutori, mettendo a rischio non soltanto il proprio tempo, ma anche denaro (ognuno cercherà di guadagnare il massimo) e coerenza (ognuno ragionerà con la propria testa e con le informazioni in suo possesso). Frontiera Connection nasce proprio per aiutare le aziende ad assecondare questa visione, offrendo loro tutti i vantaggi del network di professionisti, con un solo interlocutore a coordinare le attività.
Digital marketing e social network hanno travolto anche le agenzie

Ma non è tutto. La digitalizzazione delle attività di marketing richiede competenze sempre più avanzate e specifiche, nell’ottica di un impegno quotidiano. Questo significa che le agenzie fanno sempre più fatica a offrire risultati veri, perché hanno poco tempo per immergersi davvero nei progetti in cui sono coinvolte e perché molto spesso non vivono il quotidiano dei loro clienti.

Il digital marketing funziona solo se “integrato”.

Cioè se utilizzato come unico grande flusso di attività, come gli ingranaggi di un motore complesso. Richiede un’immersione molto approfondita perché – da sole – queste attività stanno diventando sempre meno performanti. Il motivo è semplice: la concorrenza è altissima in tutti i mercati e la quantità di stimoli ricevuti da ogni soggetto target è impressionante.

Il capitolo social network è emblematico e Facebook ancor di più. I fan di una fanpage non vedono molti dei contenuti che pubblichiamo, ma lo sforzo è quotidiano e bisogna “essere fisicamente in azienda e vivere l’azienda” per far sì che, dal di fuori, venga percepito qualcosa di autentico. Le agenzie riescono a trasferire questo valore aggiunto? Quasi mai.

Per questo le aziende stanno sempre più internalizzando questo tipo di competenze, anche perché la disponibilità di laureati non manca. Quello che a volte manca, però, è un consigliere di fiducia altamente specializzato che sia in grado di svolgere un ruolo da esterno-interno, cioè da consulente esterno con una certa presenza in azienda, senza però vincoli di orario o contratti da dipendente. Un consulente marketing freelance insomma, per organizzare le attività, confrontarsi con le risorse interne offrendo un punto di vista non “professionalmente deformato” e aiutare l’azienda a raggiungere gli obiettivi prefissati (spesso individuati dal consulente stesso).
La formula del consulente marketing freelance funziona

Un esempio concreto?

La mia esperienza da Campello Motors, concessionaria d’auto a Mestre e Padova fra le più importanti e attive in Veneto. In direttissima collaborazione con l’azienda, stiamo realizzando una lunga serie di nuove attività, con particolare attenzione nei confronti del web marketing, ma senza tralasciare la comunicazione sui mezzi cartacei. Un rapporto immersivo, con presenza in azienda continuativa, garantisce uno scambio costante e proficuo, orientato agli obiettivi.

Oppure la mia consulenza digital marketing per Arredo3, dove la nuova sinergia nel flusso di attività sta facendo crescere in modo significativo tutte le anime (social, sito, pr online, …) e questo con  investimenti minori rispetto al passato.

Se pensi di aver bisogno di un consulente marketing freelance a Venezia, Padova o Treviso, allora sei nel posto giusto. Contattami, tanto chiedere non costa nulla.

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